25 Ott 2014

“Fuori come va?”. L’album che fa ancora pensare

La mela che non marcisce n°1. Inizia con Ligabue la rubrica che racconta i pioneers musicali: gli artisti che hanno lasciato nel tempo un segno con il loro modo di fare musica

«Se parliamo di qualità media
delle canzoni, Fuori come va? è uno dei miei album migliori in
assoluto. Me lo hanno fatto capire, nel corso degli anni, anche i
fan. È il primo disco tra tutti quelli che ho inciso, dove il
concept si è allargato. Nel senso che il concept di Fuori come va? è
stato chiaro fin dal principio: “ci metto dentro tutte le
canzoni migliori che ho”. Volevo che fossero “canzoni”
e non episodi da inserire in una tracklist. Volevo solo le migliori.
E, infatti, sono ancora molto legato ad alcuni di quei brani […]
considerando tutti i singoli che hanno avuto davvero molta fortuna».

Luciano Ligabue

Questa settimana “La mela che non marcisce” è Fuori come va?, l’album di
Luciano Ligabue che esplode nell’estate 2002, un contenitore di
successi che ancora oggi viene ricordato per alcuni brani memorabili
impressi nella memoria emotiva e “musicale” dei fan. Il disco esce ad aprile e i riconoscimenti agli Italian Music Awards e
la vittoria al Festivalbar lo portano a collezionare ben cinque
dischi di platino. Il tuor estivo LigaLive parte a luglio da Milano
toccando le maggiori città italiane quali Roma, Napoli, Reggio
Emilia, e poi ancora Lecce, Firenze, e Rimini. Continua poi il tour
invernale che parte a novembre e si conclude a Marzo dell’anno
successivo, facendo tappa in diversi Palasport.

Molti pezzi dell’album hanno
decisamente spopolato
, altri invece un po’ meno ma si sa che i brani di un disco
che rimangono un po’ in ombra rispetto ad altri, sono quelli che
davvero danno qualità all’album. Un pezzo come “Il campo delle
lucciole” ad esempio, fa parte di quella categoria per cui ogni
fan si vanta di conoscere “realmente” il proprio mito, che
in questo caso è Ligabue, a differenza di chi canticchia sotto la
doccia un brano come “Tutti vogliono viaggiare in prima”.

Questi sono soltanto due dei dodici pezzi che compongono il disco, che
si apre con “Nato per me”: una manifestazione del proprio
malessere nello sperimentare un senso di insoddisfazione verso se
stessi, come se quello che quotidianamente si fa non sia mai
abbastanza e, come si può ascoltare,
«sembra sempre un po’
troppo quello che non ho fatto».

Brani che invece sono rimasti
nascosti sono “Tu che conosci il cielo”, “Libera
Uscita”, “Tutte le strade portano a te” e “In
pieno rock’n’roll”, secondo brano di una trilogia che si
concluderà nel disco “Mondovisione”. Non si può negare che la maggior
parte dei pezzi sono fra i più conosciuti di Liga, proprio per
l’ampio respiro di successo che l’album ha conosciuto. Tra questi
ricordiamo: “Eri bellissima”, “Voglio Volere”,
“Questa è la mia vita”. “Ti sento” invece, è
canzone d’amore, la prima di Ligabue senza espliciti riferimenti
sessuali, che spiega come in amore è importante percepire l’altro
anche solo attraverso il profumo, le canzoni e l’aria.

Il titolo del disco, Fuori
come va?
, richiama una frase di “Tutti vogliono
viaggiare in prima” che Ligabue utilizza per domandarsi cosa
realmente stesse accadendo fra i fan e cosa stesse succedendo “li
fuori”, considerato che già da tre anni non pubblicava un album
esclusivamente di inediti. Egli afferma “Forse sarebbe stato più
giusto confessare che tutti vogliamo viaggiare in prima” e poi
continua
«però tutti vògliamo, con l’accento sulla prima o, non
suonava bene metricamente, e allora mi sono messo sul piedistallo a
fare un po’ il moralista».
“Questa e la mia vita” è
il brano con il quale Ligabue ha scelto di aprire il concerto di
Campovolo 2.0 del 2011. Il brano si compone di tante presentazioni di
se in amore “sono io che pago”, “se entri chiedi mi il
permesso”, che però poi si conclude puntualmente con un invito
esplicito ad unire le due vite: “porta la tua vita, che vediamo
che succede a mescolarle un po’”.

L’album si chiude con uno dei pezzi
più significativi che è “Chissà se in cielo passano gli
Who”: è un fermo immagine su quel popolo della notte che spesso
è costretto a rimanere sveglio. C’è infatti chi non riesce e
prendere sonno, ed è un augurio di una buona notte a tutti quelli
che hanno a che fare con i propri pensieri. Liga si augura che con
tutti i pensieri di una vita terrena, ci sia possibilità di potersi
guadagnare un po’ di tranquillità quando si passerà all’aldilà,
l’importante però è assicurarsi fin da subito che passi almeno
buona musica.

Fuori come va? lo si può
considerare
forse, l’ultimo album di Ligabue in cui si evidenzia
un tipo di sound già utilizzato negli album precedenti. A partire da
“Nome e Cognome” infatti, che è l’album successivo, si
cominceranno a sperimentare ben altre sonorità che apriranno
territori sonori ancora non esplorati da Liga.

Testi: 8

Musica: 7
Voto complessivo dell’album: 8

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