16 Lug 2015

La Banca dove il tempo è denaro

Nelle Banche del Tempo non si scambia denaro ma ore. Un nuovo modo di fare economia importato in Italia nel 1995 e che oggi conta circa 500 sportelli. Scambio reciproco e valorizzazione della persona sono gli obiettivi di queste realtà territoriali

In una società in cui tutto scorre rapidamente c’è chi ha pensato di attribuire un valore così alto al tempo tanto da poterlo scambiare e perché no, magari, all’interno di una Banca.
Così è nata la Banca del Tempo, un vero e proprio istituto di credito che contabilizza crediti e debiti dei correntisti utilizzando come unità di misura l’ora. In Italia sono circa 500 e coinvolgono in scambi di ore circa 25.000 correntisti. Ma perché è nata una Banca di questo tipo? Come funziona e quali sono i vantaggi di questa esperienza? Nel nostro viaggio inchiesta abbiamo visitato la sede dell’Associazione Nazionale delle Banche del Tempo coordinata dalla dott.sa Marialuisa Petrucci e la Banca del Tempo Longhena, una delle principali realtà di scambio di ore nel territorio romano.

condividi su