L’immagine della copertina del nuovo cd è
statica, Jovanotti fermo con una pettorina da motocross, ma il cd parte
sgommando dalla pole position. Tant’è vero che Cherubini ha presentato
in diretta streaming l’uscita di “Jovanotti CC 2015”, entrando in scena
in sella ad una fifty.
Usa la sua pettorina come metafora: «è un’armatura da poco ma pur
sempre una protezione, una rappresentazione di fragilità. Il grande
saggio che si mette nudo dichiara la sua invincibilità, invece questa
tuta da motocross, come un’armatura, dichiara la vulnerabilità, che è
quello di cui parlo in questo album».
A quattro anni di distanza dall’uscita del
doppio album “Ora”, Lorenzo torna più carico e ancora più
generoso sul piano artistico, sul numero delle tracce con 30 inediti,
per i generi toccati e per il livello degli interpreti coinvolti.
A collaborare con lui infatti ci sono Vasco Brondi, che lo ha aiutato a
scrivere “L’estate addosso”, che sarà nel prossimo film di Gabriele
Muccino, e Zibba per Scintilla; il grande vecchio Manu Dibango, i
batteristi Omar Hakim e Daru Jones, Money Mark alle tastiere, il grande
Bombino e tanti altri. Oltre naturalmente a Saturnino e tutta la sua
band.
È vero,
trenta canzoni sono tante, «ma il mio non è stato un gesto
spinto dall’ambizione», ha detto,« ma semplicemente dal fatto
che avevo scritto tanto e quando un pezzo mi sembra pronto, non mi piace
tenerlo fermo».
Un equilibrio di suoni e generi, un torrente di parole e ritmi,
citazioni funk della Bohème, torridi venti ritmici africani e del sud e
anche Mariachi e rock. Ma le canzoni che come sempre piacciono di più
sono quelle d’amore, dolcissime, che sembrano avere quasi una
sensibilità femminile.
Insomma il disco a cilindrata 2015.
Il
primo un pezzo fortissimo, “L’alba” è un invito ad
accettare le sfide difficili che il nostro tempo ci impone. L’artista
infatti ne consiglia l’ascolto alle personalità più scoraggiate il
mattino e la sera, vista la positività nel guardare il bicchiere mezzo
pieno: «L’alba è già qua, mi dà una possibilità, m’illumina di novità».
Ad oltre due mesi dal rilascio del singolo “Sabato”, con 30 remix
contenuti in “Sabatomania”, il cantautore ha scelto il secondo tassello
della sua tredicesima era discografica: “gli immortali”.
L’annuncio
lo ha dato personalmente il giorno del rilascio dell’album,
in occasione della conferenza stampa.
La canzone avrà l’arduo compito di ereditare il grande successo del
precedente estratto dall’opera, la cui uscita è stata anticipata
settimanalmente, ogni martedì, dai singoli: “L’alba”, “Una scintilla”,
“Si alza il vento”, “Il cielo immenso”, “Musica” e “Un bene dell’anima”.
Un successo che possiamo già percepire dalle date già sold
out del suo tour negli stadi.