Avevamo lasciato la famiglia Dracula alle prese con un imprevisto: la figlia del famoso vampiro si è innamorata di un umano, ed il padre, pur con alcune riserve, ha accettato di lasciarla libera di vedere il mondo con lui. Se non avete ancora incontrato il Dracula della Sony di hotel Transylvania, correte ai ripari: il primo film vi strapperà tanti sorrisi e allegre risate, e sarete pronti per il seguito!
Nella seconda parte della storia, la dolce vampira e l’umano giramondo mettono su famiglia, nasce un piccolo tutto ricci rossi e occhi di ghiaccio. Tutte le aspettative del nonno e della madre sono rivolte a lui: sarà un umano? Sarà un bambino normale? Il nonno spera di scoprirlo, approfittando della visita dei neogenitori ai parenti umani, in California, e coinvolge il piccolo nella ricerca di ciò che lo ha motivato a tirar fuori da se stesso la sua mostruosità, le caratteristiche che lo rendono un vampiro così conosciuto: il risultato è un caleidoscopio di avvenimenti comici che avranno un finale inaspettato!
Andare al cinema per vedere un sequel porta con sé un rischio sempre attuale: il film sarà allo stesso livello del precedente? La storia riuscirà ancora a coinvolgere lo spettatore, oppure risulterà un insieme di dejàvu messi solo per fare numero ed incassi? Tutte domande lecite, ma che non si applicano a questo film.
Vi ritroverete a ridere come pazzi, ancora più del primo film, ma anche a riflettere. Eh si, perché Hotel Transylvania 2 non è solo un film per bambini: vi coinvolgerà, vi farà pensare al concetto di accettazione dell’altro, ai pregiudizi e alla condivisione, ed anche alle conseguenze di un uso massivo di smartphone e social network. Prenotate in fretta le camere dell’Hotel Transylvania, il “tutto esaurito” è alle porte!