24 Gen 2017

Rap Game: che senso ha la polemica tra Marracash, Guè e Fedez

Nel mondo del Rap è abitudine parlar chiaro. Dietro i toni alti della polemica c'è un rimprovero a Fedez e J-Ax: hanno il successo, ma non hanno contribuito a far evolvere il genere

Chi ascolta rap e conosce questo mondo, sa bene che
il dissing (termine col quale si
indica un brano con cui un rapper attacca volontariamente un altro rapper) fa
parte del gioco, solo nella scena italiana se contano svariati. Non bisogna
pensarlo necessariamente in chiave negativa, anche se quasi sempre le parti coinvolte
ci vanno giù pesante, infatti spesso questi botta e risposta hanno dato vita a
rime di grande valore ed è il pubblico a beneficiarne. Gli ultimi in ordine
cronologico ad essere arrivati ai ferri corti (tramite social in questo caso)
sono Fedez, Marracash e Guè Pequeno.

Tutto è partito da un’intervista rilasciata dal duo
Marracash-Guè Pequeno al “Corriere della Sera”, in occasione dell’inizio del tour
con l’album “Santeria”. Nell’intervista i due hanno attaccato Fedez e J-Ax
dicendo: «Non sono rapportabili a noi. Basta guardare alle rime e agli artisti
con cui collaborano per capire che sono una forma di pop, ma non scomoderei
nemmeno nomi come Baglioni e Battisti, che si maschera da rap. Fedez è una
macchina da guerra del business, glielo riconosco, ma il mio fare musica ha
altri obiettivi».

Guè ha preso la parola dopo Marracash e ha rincarato la dose
aggiungendo che «Se hai la piscosi che ti fa vivere per il clic, sui social
finisci col dire tutto e il contrario di tutto, preghi per Aleppo, preghi per i
terremotati quando in realtà preghi per i soldi». Già nel disco “Santeria”, Marra
e Guè avevano attaccato sia Fedez sia J-Az, i quali però non avevano risposto.

Dopo l’intervista, invece, attraverso le Instagram Stories del suo profilo, Fedez
ha deciso di rispondere: «Dev’essere frustrante fare le interviste ed essere
costretti a pronunciare sempre il nostro nome perché se no non vi ca**no di
pezza». Puntualissime e pungenti le risposte dei due, con Marracash che
definisce Fedez un «nano con la sindrome di Napoleone» e Guè Pequeno che ne fa
la parodia.

Essere schietti e dire ciò che si pensa è nelle
corde della maggior parte dei rapper, Marracash e Guè non sono certo
un’eccezione e non sono i primi ad attaccare Fedez o J-Ax. In generale nel
mondo del rap è importante che ogni artista contribuisca a dare qualcosa, non è
solo questione di fare successo, ma anche di aggiungere qualcosa per farlo
evolvere come genere musicale
; d’altronde tra gli artisti che hanno
maggiormente contribuito alla diffusione del rap ci sono proprio Marra e Guè,
al quale si affiancano altri big, come ad esempio Fabri Fibra.

Forse è proprio
questo che ha reso Fedez
bersaglio di alcuni rapper, ovvero l’aver raggiunto
il successo senza aver dato nulla, cavalcando semplicemente l’onda del successo
del rap per poi diventare un artista pop per convenienza; in poche parole
inseguendo solo il denaro.

Il mercato della musica è così, segue le tendenze,
si preoccupa troppo del guadagno e troppo poco della qualità, del talento, e ci
sono cantanti che hanno capito bene come sfruttare questa spinta per arrivare
in alto senza fatica. Altri invece hanno dovuto sgomitare per trovarsi un posto
nell’industria musicale e per questo quando ne hanno l’occasione, come nelle
interviste, tendono a ricordare le differenze.

condividi su