Il venerdì spesso è il giorno per
fare musica live. Poco importa ai Freschi Lazzi & Spilli se per fare musica
si tratta proprio di un venerdì 17. Al ConteStaccio di Roma infatti, la band
già in piedi da 7 anni, venerdì scorso ha sfidato la dea bendata e ha deciso di
presentare il suo ultimo album in studio dal titolo “Bambini con la barba”,
tratto da nessun opera omonima. Omonimo al film del 2016 di Roberto Sindoni,
invece, è il brano “Abbraccialo per me” contenuto nell’album, che fa da canzone
originale al film. Ma
andiamo per gradi.
La band Potentina nasce 7 anni fa dalla fusione del cantautorato giocoso di Alessandro Freschi (già
conosciuto per il suo primo disco da solista e per il noto brano “Il
Vicino” spopolato nel 2010 nel capoluogo lucano) ed alcuni membri degli Out of
Bounds, una coverband locale di Bon Jovi. La fusione sembra che giri e grazie ad
un po’ di olio di gomito arrivano i primi risultati fra partecipazione e vittorie
a festival locali (Hyde Park Basilicata, Italia Wave Campania), apertura a band
(Nobraino, 24 Grana, Brunori SAS) fino ad essere finalisti a Sanremo Nuove
Proposte nel 2015, con il brano “Le uova di Lucia”. Nel 2010 la prima raccolta di
registrazioni di alcuni brani scritti da Freschi ma che già circolavano in giro
da tempo, nel 2013 esce una seconda raccolta che dimostra un maggiore spessore
sia nei testi che nella musica.
Fra serate in giro per l’Italia e
altre collaborazioni arriva “Bambini con la barba”, un viaggio divertente e
scanzonato, a tratti riflessivo, all’interno della vita quotidiana e delle
azioni che ogni persona affronta in maniera del tutto personale. Azioni, scelte
e dubbi a volte banali ma così comuni da essere spesso ignorati. In alcuni
brani il disco vanta la collaborazione di Marcello Surace, musicista e
batterista italiano e internazionale. Mi sono impegnato a dare un’“etichetta”
di genere musicale a cui appartengono Freschi e band ma non ce la si fa. Un album
pop? Un album rock? Un album cantautoriale? Al suo interno vi è un po’ di
tutto, come nella frittata di “Le uova di Lucia”.
Lo spettacolo della serata sembra interessante.
Ci sono pezzi del nuovo album ma anche brani che i fans conoscono già a memoria
come L’amore dello stivale, Il testimone, 18 e 30, Che succede (Irene), Attitudine.
Freschi e i Lazzi conoscono bene il loro pubblico e sanno che è un pubblico che
è è lì per divertirsi: quindi lo show non è casuale.
Spesso, prima della fine del brano, Freschi racconta uno dei suoi tipici aneddoti, che spezzano la
tensione, rilassano il pubblico con qualche risata per poi culminare nel finale non sempre scontato
del brano. Mai scontate sono anche le performance del chitarrista,
con un suono che esce dalle sue mani ben oltre il banale. Pare che ci sia un
nuovo fiore all’occhiello della band, non si vede tanto bene ma si sente eccome. È Andrea Pergola il nuovo
giovane batterista del gruppo classe ’96 che ad ascoltarlo suscita piacere.
Rimangono saldi invece Giammarco Giosa il bassista bello impossibile, il
sottofondo vellutato delle tastiere di Luca Cappelli, l’immenso e piccantissimo
chitarrista Federico Falasca e il “personaggione” di Alessandro Freschi, alla
voce, che anche se lo volessi clonare, non ne fanno più da un bel pezzo così!
La band intanto sarà impegnata a
presentare Bambini con la barba sabato 25 febbraio al MMB di Napoli in attesa
del tour ufficiale.
In definitiva
Chi sono i Freschi Lazzi &
Spilli? 5 bravi ragazzi che si divertono e fanno divertire facendo buona musica.