Papa Francesco e l’Amazzonia, futuro dell’umanità

Papa Francesco ha convocato il Sinodo per la regione Panamazzonica. Una sfida per il mondo e per la Chiesa

Roma, Domenica 15 ottobre. Durante l’Angelus di Piazza San Pietro Papa Francesco, continuando con la dottrina della Laudato Si’, che sottolinea l’importanza dell’Amazzonia per l’insieme del pianeta e per il futuro dell’umanità, il Santo Padre ha detto davanti ai fedeli e pellegrini che «accogliendo il desiderio di alcune Conferenze Episcopali dell’America Latina, nonché la voce di diversi Pastori e fedeli di altre parti del mondo, ho deciso di convocare un’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la regione Panamazzonica, che avrà luogo a Roma nel mese di ottobre 2019».
 
Dopo la nascita nel settembre 2014 a Brasilia della Rete ecclesiale pan-amazzonica (Repam), presiduta dal cardinale Claudio Hummes, ricordiamo che durante l’incontro di coordinamento realizzato a Roma il 2 e il 3 marzo 2015 Himmes disse: «Nei nove Paesi latino-americani che includono il territorio amazzonico, la Rete vuole unire gli sforzi della Chiesa in favore della custodia responsabile e sostenibile di tutta la regione, al fine di promuovere il bene integrale, i diritti umani, l’evangelizzazione, lo sviluppo culturale, sociale ed economico del suo popolo, specialmente delle popolazioni indigene». La Chiesa in Amazzonia, ha detto il porporato, «vuole “fare rete”, per congiungere gli sforzi, per incoraggiarsi reciprocamente e avere una voce profetica più significativa a livello internazionale».
 
Per questa ragione Papa Francesco ha detto domenica che: «lo scopo principale di questa convocazione è individuare nuove strade per l’evangelizzazione di quella porzione del Popolo di Dio, specialmente degli indigeni, spesso dimenticati e senza la prospettiva di un avvenire sereno, anche a causa della crisi della foresta Amazzonica, polmone di capitale importanza per il nostro pianeta”.
 
Comincia per la Chiesa una grande sfida per tutto quello che significa l’Amazzonia per il mondo intero e perché l’Amazzonia è una fonte di vita nel cuore della Chiesa.
 
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