Nel raconto evangelico di Matteo, l’angelo appare in sogno e dà a Giuseppe e ai Magi delle indicazioni precise su che cosa fare affinché il bambino Gesù, nato per opera dello Spirito Santo, possa essere accolto, protetto e possa percorrere sicuro la sua strada in questo mondo, carico di pericoli e minacce. Il vangelo di Luca, invece, presenta l’angelo che annuncia la nascita di Gesù a Maria. Quando il bambino nasce, nella grotta di Betlemme, un angelo pieno di luce annuncia il grande mistero ai pastori. E una moltitudine di esseri celesti (gli angeli) celebra gli avvenimenti del Natale con canti angelici.
Già il primo uomo avrà probabilmente scoperto che la voce produce un suono più o meno melodioso. Nei tempi antichi, cantare era già considerato un’arte sacra. E nelle società primitive, il canto era usato per ridurre la tensione sessuale o il conflitto. Ma è negli Stati Uniti che la musicoterapia è apparsa ufficialmente all’inizio del 20° secolo. Anche Darwin ha riconosciuto che la musica è “uno dei doni più misteriosi che caratterizzano l’uomo”.
– Io sono l’angelo del Gloria, che contempla la bellezza della natura umana del figlio di Dio. Nato nella semplicità e nell’umiltà.
– Io sono l’angelo che canta per adorare.
– Io sono l’angelo che canta per scuotere.
– Io sono l’angelo che canta per consolare.
– Io sono l’angelo che canta per tradure i suoi sentimenti di gioia.
– Io sono l’angelo nel coro, che cerca l’armonia.