Il progetto di Microsoft, Samsung e A24 è quello di realizzare una vera e propria Agenda Digitale sull’accessibilità.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) le persone con disabilità sono circa il 15% della popolazione mondiale.
L’obiettivo è quello di sfruttare il potenziale delle tecnologie, in primis l’intelligenza artificiale, per promuovere l’inclusione.
Ma che cos’è l’Agenda Digitale sull’accessibilità?
L’Agenda Digitale è l’insieme delle strategie del Paese per accelerare l’inclusione delle persone con disabilità attraverso l’intelligenza artificiale. Essa contiene una serie di indicazioni indirizzate verso le varie istituzioni, come scuole, il mondo del lavoro.
“Microsoft è da sempre molto attenta al tema dell’accessibilità -spiega l’Amministratore Delegato di Microsoft Italia, Silvia Candiani – per questo motivo siamo estremamente orgogliosi di aver realizzato, per la prima volta in Europa e anche grazie al supporto delle Istituzioni, un’agenda digitale totalmente dedicata all’accessibilità”.
“Abbiamo aderito con molto piacere perché la missione della nostra azienda è quella di migliorare la vita delle persone”. Queste sono le parole di Mario Levratto, Head of Marketing and External Relations della Samsung.
Marco Moretti, Chief Information Officer A2A, ha sottolineato che l’inclusione passa anche da città sempre più a misura di persone con disabilità.
Un futuro di sostegno e inclusione
Il progetto apre ad un futuro incoraggiante, un lavoro decisivo affinché la tecnologia avanzata possa finalmente correggere e migliorare problemi e svantaggi sociali. L’intelligenza artificiale è un bene per la comunità, perché frutto delle scoperte e studi scientifici dell’uomo. L’essere umano ha il futuro non solo nelle sue mani, ma nella testa. Immaginare, creare e progettare sono pratiche esclusivamente umane, che devono incrementare un processo di sviluppo sempre più utile a promuovere inclusione e sostegno verso i più bisognosi.