Nuova scossa di terremoto, questa volta l’epicentro è a Colonna (provincia di Roma), ore 22.45 del giorno 23/06/2019, scossa non indifferente neanche per la capitale, di magnitudo 3,6 secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
I danni sono stati di lieve entità, ma nonostante questo le scuole sono rimaste chiuse oggi, lunedi 25 giugno; tanti residenti della cittadina di Colonna sono scesi in strada impauriti.
«Stavamo guardando la televisione quando ho sentito un boato, è stato come stare in una centrifuga, un martello pneumatico», afferma Samantha. Sono tante le testimomianza che affermano che il boato è stato forte e la protezione civile e le squadre di volontariato dei Castelli Romani si sono mobilitati immediatamente dopo la scossa, per perlustrare il territorio e chiedere a tutti di mantenere la calma.
Due squadre della protezione civile Beta 91 hanno collaborato con i vigili del fuoco e con ingegneri volontari della protezione civile che hanno affermato che fortunatamente sono avvenute solo lievi lesioni nel centro storico, con piccole crepe e caduta di intonaci, ma la situazione più critica è avvenuta nella Casa Parrocchiale che è stata dichiarata inagibile.
Siamo sempre impotenti di fronte a sciagure di questo genere, dove la forza della natura ci fa sentire solo burattini in mano ad un destino crudele e spesso imprevisto, ma sappiamo bene che costruire case antisismiche e migliorare le zone a rischio frana, aiuta a ridimensionare il pericolo, così come aiuta rendere le nostre case più sicure, con materiali più resistenti all’urto.