Donare è “una scelta naturale”: non solo un’idea

È lo slogan della "Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti", che si celebra domenica 11 aprile. Promossa del ministero della Salute e dal Centro nazionale trapianti per sensibilizzare i cittadini a donare, nonostante la pandemia

L’obiettivo è chiaro: «in tale giornata le amministrazioni pubbliche assumono e sostengono, nell’ambito delle rispettive competenze, iniziative volte a favorire l’informazione e la promozione della donazione di organi finalizzata al trapianto, come disciplinata dalle vigenti disposizioni». Con queste parole si conclude il decreto 21/01/2021, firmato dal Ministro della Salute Roberto Speranza, che ha sancito che quest’anno la 24ma Giornata nazionale delle donazioni di organi e tessuti sarà domenica 11 aprile. L’importanza della Giornata è evidente.

Covid-19: un grande ostacolo

La pandemia ha influito sulle pratiche di donazioni; proprio per questo lo stesso ministero della Salute e il Centro Nazionale trapianti (Cnt), in collaborazione con altre associazioni legate al settore, sono scese in campo con un’intensa campagna, al via dal 6 aprile scorso, “Donare è una scelta naturale”. Un appello importante e impegnativo per porre la massima attenzione sulla situazione di oltre 8.500 persone in attesa di trapianto.

Il Cnt ha così spiegato la situazione: «in un momento in cui la pandemia sta rendendo molto più complicato il lavoro delle terapie intensive, riducendo di conseguenza i prelievi di organi e anche i trapianti, diventa ancora più fondamentale il consenso dei cittadini alla donazione. Ad oggi sono quasi 9 milioni e mezzo le dichiarazioni di volontà registrate nel Sistema informativo trapianti, di cui 7 milioni di ‘sì’ e 2 milioni e mezzo di ‘no’: le opposizioni restano ancora molto alte, e nei primi 3 mesi dell’anno, a fronte di 628mila nuove dichiarazioni raccolte dalle anagrafi comunali al momento del rinnovo della carta d’identità, i ‘no’ sono stati ben 200mila, il 33,2%».

I dati sottolineati dal Cnt, ripresi da Quotidiano sanità.it, sono rilevanti e aprono una strada rilevante sull’importanza che l’informazione ha in questo momento. La campagna nazionale punta proprio su questo: ridurre le fake news a riguardo e descrivere la donazione come una scelta naturale, che non porta il pericolo di nessuna minaccia, visto che essa avviene dopo la morte, portando benefici assoluti a persone bisognose.

 

L’importanza di sensibilizzare

La grande attività di sensibilizzazione e informazione è partita non solo attraverso il sito web www.sceglididonare.it; le reti Rai, grazie al sostegno di Rai per il Sociale, hanno dato il massimo contributo con servizi e campagne di approfondimento.

In campo social è arrivata una bella iniziativa dell’attore Emilio Solfrizzi, che oltre ad aver prestato la voce ad uno spot radiofonico a riguardo, ha organizzato una campagna proprio sui social network, che vedrà il coinvolgimento degli operatori sanitari, dei pazienti, dei volontari delle associazioni e anche di alcuni volti noti del mondo dello spettacolo.

 

Uno degli spot pubblicati sull’account Facebook di Emilio Solfrizzi

 

Non finisce qui, perché venerdì 9 aprile, l’A.I.D.O. (Associazione italiana per la donazione degli organi, tessuti e cellule), ha organizzato un evento online che ha introdotto proprio alla giornata dell’11 aprile. Uno degli aspetti più interessanti della diretta web, è che il lavoro è stato realizzato in collaborazione con i ragazzi della scuola dell’IIS Ruffini di Imperia, che hanno trasmesso l’evento su Facebook, Instagram e YouTube, sui canali social di AIDO Nazionale, delle Istituzioni nazionali e locali e delle testate che hanno voluto aderire.
I ragazzi dell’IIS Ruffini hanno raccolto testimonianze di persone che hanno sconfitto gravi malattie, sottolineando il ruolo tempestivo delle donazioni, intervistato esperti, quali Massimo Cardillo, direttore del Centro nazionale Trapianti; il professore Mario Nosotti, direttore della Chirurgia Toracica e dei Trapianti di Polmone del Policlinico di Milano, “primo trapianto Covid-19 in Europa”, e interagito con la presidente di AIDO, Flavia Petrin. L’incontro è stato moderato da Sergio Vesconi, responsabile Scientifico dell’organo sociale di AIDO.

 

La donazione di organi e tessuti può avvenire soltanto in seguito a diagnosi di morte, accertata con criteri neurologici…

Pubblicato da AIDO Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule su Giovedì 8 aprile 2021

 

A.I.D.O. spiega sui social che cosa è una donazione: un modo responsabile di informare.

“Donare è una scelta naturale”, recita la campagna del Ministero della Salute; “una scelta naturale” che ricorda a tutti il vero valore della vita personale e altrui.

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