Nel suggestivo film diretto da Pablo Larraín, emerge la straordinaria storia di “El Conde”, che getta nuova luce sulla figura enigmatica di Augusto Pinochet. Il generale cileno, che ha dominato implacabilmente il Cile dal 1973 al 1990, diviene l’epicentro di uno dei periodi più oscuri del XX secolo, un’era di terrore che culminò nella sanguinosa dittatura e nella tragica perdita di innumerevoli vite innocenti.
Tuttavia, ciò che il film dipinge è un’avventura fantasmagorica: l’immaginario viaggio in cui Pinochet, lontano dall’essere incriminato e confinato agli arresti domiciliari fino alla morte nel 1990, si trasforma in un essere eterno e vampirico. Abbracciando una vita che attraversa oltre due secoli, l’ex dittatore ora risvegliato dall’eternità si trova a dover affrontare una decisione epocale: porre fine alla sua esistenza non-morta una volta per tutte.
È un film metaforico e altamente suggestivo, se non altro per la scelta del bianco e nero. Esprime temi molto cari a Larraín, quei fantasmi che il regista cileno può combattere e vincere narrandoli; un condensato energetico, come quelli del Conde, di vite di personaggi che hanno reso sanguinaria la vita nella storia del Cile.
“Pinochet è morto in totale impunità, da milionario e libero. E proprio per questo, penso che la sua figura sia ancora come una macchia oscura sulla nostra società che ci ricorda ogni giorno quanto siamo frammentati e divisi. Probabilmente il principale problema quando si ritrae qualcuno come Pinochet e le persone che lo circondavano è che devi essere molto eloquente riguardo alla sua malvagità. E questo è qualcosa su cui non si può trattare”, ha dichiarato Larraín in un’intervista a Variety
La pellicola sarà disponibile in streaming online su Netflix dal 15 settembre 2023.