I recenti progressi dell’intelligenza artificiale (IA) hanno influenzato profondamente l’istruzione e l’economia, cambiando il nostro modo di pensare, imparare e operare in un mondo sempre più interconnesso. Tuttavia, molti agenti del settore educativo – studenti, insegnanti, dirigenti e politici – faticano a capire come l’IA generativa possa migliorare l’apprendimento e affrontare le sfide etiche e sociali. Questa mancanza di comprensione crea tensioni e ostacola l’integrazione dell’IA nell’educazione.
In Italia il 2024 è un anno di svolta per il suo sistema scolastico, poichè ha segnato l’ingresso ufficiale nell’era dell’IA generativa ormai pronta a trasformare il mondo dell’educazione. Un recente sondaggio del progetto “ImparIAmo a scuola con l’intelligenza artificiale” rivela che la maggior parte di docenti e studenti sa cos’è l’IA (rispettivamente il 76% e il 61%). Tuttavia si riconosce ancora una conoscenza limitata: solo l’11% degli insegnanti e il 6% degli studenti afferma di conoscerla abbastanza bene.
La percezione dell’IA negli Stati Uniti e in altri paesi
Il rapporto “AI in Higher Ed: Hype, Harm, or Help” analizza le percezioni e l’uso dell’intelligenza artificiale nell’istruzione superiore in diversi paesi. Gli studenti degli Emirati Arabi Uniti e di Singapore riportano i tassi più alti di utilizzo di IA generativa, con il 54% e il 49% che la usano frequentemente o occasionalmente. Al contrario, solo il 10% degli studenti statunitensi la utilizza settimanalmente, ma molti la usano solo occasionalmente (uso mensile).
Per il 71% degli studenti di altri Paesi si prevede un aumento dell’uso degli strumenti di IA generativa nei prossimi sei mesi, mentre si ipotizza una previsione più bassa tra gli studenti statunitensi. Questo suggerisce una rapida adozione dell’IA in altre regioni del mondo. Gli studenti di Paesi come Brasile e Filippine sono convinti che l’IA migliorerà la loro esperienza educativa, soprattutto nelle interazioni e nell’engagement. Nel Regno Unito e in Sudafrica, invece, c’è entusiasmo per il potenziale dell’IA nel rivoluzionare i metodi di insegnamento.
Le preoccupazioni etiche sull’IA generativa sono diffuse tra i dirigenti universitari, con livelli particolarmente alti negli Stati Uniti. Questo riflette ansie condivise sull’integrità accademica e sugli standard etici. Il rapporto evidenzia divergenze tra studenti e dirigenti universitari, soprattutto nella visione del ruolo trasformativo dell’IA nell’istruzione. Gli studenti, in generale, mostrano ottimismo, prevedendo che l’IA migliorerà l’apprendimento personalizzato e l’engagement. Le università devono affrontare queste differenze e sviluppare strategie che bilancino aspettative e preoccupazioni di entrambe le parti.
Gino Roncaglia: l’educazione ha il compito di guidare all’uso dell’IA
Qual è il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’istruzione universitaria? Come può essere integrata per migliorare l’insegnamento e l’apprendimento? In un’epoca in cui l’IA è sempre più diffusa, come si tutela l’autonomia degli studenti? Gino Roncaglia, Professore Ordinario di Editoria digitale, Digital Humanities e Filosofia dell’Informazione all’Università di Roma Tre, è convinto che i sistemi di intelligenza artificiale generativa possono aiutare a costruire contenuti fortemente personalizzati.
Verso un’integrazione responsabile dell’IA nell’educazione
Il panorama dell’apprendimento sta subendo una trasformazione profonda, orientata a migliorare l’accesso, la personalizzazione e l’efficienza. Ogni istituzione educativa ha esigenze specifiche, strutture diverse e obiettivi unici, ma tutte devono considerare l’impatto dell’intelligenza artificiale e come preparare al meglio il proprio personale a questa transizione. È cruciale che le istituzioni adottino politiche comprensive sull’IA per guidarne l’uso responsabile, lavorando a stretto contatto con gli insegnanti affinché possano sfruttare i benefici dell’IA in modo consapevole e sereno.
In ogni settore e a tutti i livelli, le organizzazioni stanno già applicando, o presto applicheranno, soluzioni di IA a una vasta gamma di processi e attività. È fondamentale che la prossima generazione acquisisca le competenze necessarie per essere all’avanguardia di questa innovazione. Integrare l’IA nell’istruzione superiore garantirà che gli studenti abbiano le abilità richieste quando entreranno nel mondo del lavoro, permettendo loro di diventare i leader di domani. E tutto questo con un occhio attento all’etica e alle sue responsabilità.