11 Mag 2015

Adaline, l’eterna giovinezza

Blake Lively nei panni di Adaline vi stupirà: si può sfuggire al tempo senza viverlo?

La trama di questo film è magnificamente scontata: prendete una bella donna, nel fiore degli anni, aggiungete un incidente in macchina che le dona la possibilità di non invecchiare mai, mixate il tutto con la ricerca del vero amore e qualche paillettes scappata da un armadio centenario et voilà, l’intrattenimento è servito.
Se poi aggiungiamo alla trama un’attrice protagonista come Blake Lively, idolo delle non-più-tanto-teenagers, conosciutissima per intelligenza ed eleganza nella fortunata serie “Gossip Girl”, è presto spiegato l’afflusso notevole al botteghino per questa pellicola.




Eppure, questo film lascia qualcosa di impercettibile, fragile e delicato, che ti accompagna anche nei giorni successivi all’ultimo popcorn ingurgitato di fretta sulla poltroncina mentre sei in suspense per il finale.
Come Il curioso caso di Benjamin Button“, la storia di Adaline, la sua passione per la moda che segue i decenni, la sua determinazione nello sfuggire a tutti per vivere serena dopo l’incidente, le persone, i luoghi,le abitudini, le cose che le stanno intorno che cambiano, nasconde un significato profondo che interroga tutti noi: può lo scorrere del tempo considerarsi vita vissuta? Che cosa succede se gli anni ci scivolano addosso, e noi non troviamo il coraggio di vivere davvero? Si può essere felici senza limiti di tempo e spazio?




Adaline è una fotografia umana bloccata nel tempo. Non ha capelli bianchi ad accompagnarla, è intrappolata in un corpo che dimostra 29 anni, mentre la mente segue tutte le vicissitudini con una maturità sorprendente, incluso l’invecchiamento della figlia. È prigioniera di un aspetto esteriore che non la rende libera, non permette un dialogo sincero con gli altri. Vorrebbe vivere, ma è talmente impegnata a sfuggire alle persone per non ferirle che diventa impermeabile ai sentimenti, fino a quando qualcosa in lei si risveglia, e il suo cambiamento sarà completo.
Un film talmente leggero, romantico, fantasioso, e al tempo stesso profondo, che è un peccato non vederlo.

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