Dal 10 luglio al 18 luglio del 2016, il Ruanda ospita il 27esimo summit dei Capi di Stato e di Governo dell’Unione Africana (AU) per discutere del tema “2016: l’anno dei diritti umani con particolare attenzione ai diritti delle donne”. Il summit è iniziato con la 32esima sessione ordinaria del Comitato dei rappresentanti parlamentari (PRC) al Kigali convention center (KCC), dove gli ambasciatori degli Stati dell’Unione Africana, che costituiscono il PRC, hanno discusso e messo a punto un’agenda definitiva, che è stata consegnato al Consiglio esecutivo per la sua adozione.
Oggi, 13 luglio 2016, è iniziata la 29esima sessione ordinaria, dove i ministri degli Affari esterni e altri ministri o autorità designati dai governi membri dell’Unione Africana (AU) hanno deliberato sui diversi rapporti riguardanti gli incontri organizzati dalla commissione dell’Unione negli ultimi sei mesi.
La 27esima sessione ordinaria dei Capi di stato e governi, è programmata per il 17 e il 18, alla presenza di NKOSAZANA Dlamini-Zuma, presidente della commissione del Unione Africana (AU), di Erastus Mwencha, il vicepresidente, e degli 8 commissionari del AU .
Durante il summit , è programmata l’inaugurazione del passaporto dell’Unione Africana, un progetto fondamentale per l’Agenda africana del 2063: la prospettiva è quella di facilitare il libero movimento di persone, beni e servizi in tutto il continente, con la finalità di favorire lo scambio intra-Africana, l’integrazione ed lo sviluppo socio-economico. Il presidente del AU, Dlamini Zuma, ha descritto questa iniziativa come simbolica e significativa, definendola un passo fermo verso gli obiettivi degli Africani di creare un’Africa forte. Le diverse discussioni di gruppo che si terranno saranno basate sulla ricerca dei mezzi adeguati per permettere al cittadino africano di contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Agenda 2063. I quali sono:
- Un’Africa prospera, basata su una crescita inclusiva ed uno sviluppo sostenibile.
- Un continente integrato, politicamente unito, basato sugli ideali del Panafricanismo e sulla visione della renaissance africana.
- Un’Africa caratterizzata da un buon governo, democrazia, rispetto dei diritti umani, della giustizia e delle norme della legge.
- Un’Africa pacifica e sicura.
- Un’Africa con una forte identità culturale, un eredità comune di valori e etiche.
- Un’Africa dove lo sviluppo è guidato dalle persone, appoggiandosi sul potenziale offerto dalle persone stesse, specialmente donne e giovani, proteggendo i bambini.
- Un’Africa forte, unita; un giocatore, partner influente e globale.