01 Ott 2015

Chiesaecomunicazione.com, il sito che fa scoprire la ricchezza di una lunga storia

Progettato e realizzato da don Franco Lever e Paolo Sparaci, è uno strumento di lavoro e di studio snello e multilingue, che permette di "navigare" attraverso la dottrina sociale della Chiesa nell'ambito della comunicazione

I documenti della Chiesa sulla comunicazione raccolti on line in un unico sito: è il progetto Chiesa e comunicazione, che è stato presentato ieri, 30 settembre, nella Sala stampa vaticana.

Si tratta di una vera e propria biblioteca digitale online, che mette a disposizione brani scelti da oltre 1100 documenti in traduzione multilingue, per un periodo di tempo che va dal primo al ventunesimo secolo; un “navigatore” che guida ad esplorarne le fonti disponibili in rete; una piattaforma per la lettura e per lo studio personale; un ambiente aperto alla collaborazione.Tutto questo grazie ad un paziente e attento lavoro redazionale e anche grazie all’utilizzo di software innovativi, che permetteranno ulteriori sviluppi.

Come ha detto Mons. Claudio Maria Cellli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, «i materiali stessi sono estremamente significativi poiché mostrano come la Chiesa, lungo tutta la sua storia, ha cercato di confrontarsi con i cambiamenti dei mezzi e delle forme di comunicazione che hanno plasmato la cultura e la società umana».

Promosso dal Pontificio Consiglio della Comunicazione Sociale, il progetto è curato da Franco Lever e Paolo Sparaci, che si sono avvalsi del sostegno della facoltà di Scienze della Comunicazione della Pontificia Università Salesiana e della preziosa collaborazione della Libreria Editrice Vaticana e del sito Vatican.va. I testi sono proposti nelle lingue originali e nella traduzione, dove possibile, in cinque lingue (francese, inglese, tedesco spagnolo e portoghese), oltre naturalmente a latino e italiano.

“Chiesa e Comunicazione” è comunque un progetto work in progress, che punta a crescere in almeno 3 direzioni:

1. far crescere l’archivi non solo con l’aggiornamento, ma ampliandone la tipologia, includendo anche quelli delle varie Conferenze episcopali, insieme ai contributi particolarmente significativi di singoli vescovi (ad es. del card. Martini); con attenzione anche per i documenti della Chiesa Ortodossa e delle Chiese Evangeliche;

2. costruire una rete di collaboratori: indispensabile per offrire la traduzione dei documenti e dell’apparato delle note, per raggiungere nuove fonti e valutarne l’acquisizione;

3. offrire nuovi strumenti e metodologie attraverso la piattaforma di pubblicazione IPERNOTE, che sperimenta e propone nuove tecnologie a vantaggio della lettura, dello studio e della condivisione nella comunità dei lettori.

Questo progetto nasce dal lavoro di Enrico Baragli sj (1908-2001), un pioniere nella Chiesa italiana dello studio degli strumenti della comunicazione sociale, autore tra l’altro di “Comunicazione Comunione Chiesa”: un testo di 1447 pagine, 842 documenti, dai tempi apostolici sino al 1973. L’iniziativa nasce proprio dal consenso che nel lontano 1998 p. Baragli diede a don Franco Lever per l’utilizzo dei suoi scritti.

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