A pochi giorni dall’inizio dei festeggiamenti a Valdocco è ormai tutto pronto per l’inaugurazione del Bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco. Duecento anni sono infatti trascorsi da quel 16 Agosto 1815 quando in una cascina in mezzo alle campagne astigiane nasceva Giovanni Bosco figlio di due contadini e futuro fondatore della famiglia Salesiana.
E proprio don Ángel in queste ore ha voluto rivolgere a tutta la famiglia salesiana sparsa nel mondo un messaggio di augurio in vista del Bicentenario. «La ricorrenza del bicentenario non sarà una celebrazione grandiosa – afferma Artime – ma deve essere una celebrazione che ci aiuti ad approfondire la nostra vita, il nostro carisma il nostro impegno per i giovani». E aggiunge: «E’ un’opportunità per avvicinare don Bosco al mondo perché don Bosco non è soltanto un nostro patrimonio, né soltanto un patrimonio della Chiesa ma è un patrimonio del mondo e per l’umanità».
Tanti gli eventi in programma per questo anno di festeggiamenti tra cui i pellegrinaggi nei luoghi del santo dei giovani, due congressi internazionali di storia e pedagogia salesiana e non per ultimo l’incontro mondiale del Movimento Giovanile Salesiano. Il calendario con tutti gli eventi può essere consultato sul portale ufficiale del bicentenario http://www.bicentenario.donboscoitalia.it/ o sulla pagina facebook dei Salesiani don Bosco Italia
In festa anche l’intera diocesi di Torino che per l’occasione ha autorizzato una ostensione straordinaria della Sindone dal 19 Aprile al 24 Giugno 2015. A tal proposito l’arcivescovo di Torino Mons. Cesare Nosiglia ha voluto sottolineare come l’evento sarà l’occasione per dare «forza e vigore ai giovani mostrando nel Santo che si è impegnato per loro e nella stessa Ostensione la via che li conduce a dare un senso di speranza di vita piena al loro futuro». Atteso anche Papa Francesco che il prossimo 24 Maggio 2015 – ricorrenza di Maria Ausiliatrice – potrebbe raggiungere il capoluogo piemontese.