Un omaggio a Elvis Presley e la carriera è fatta

"La mela che non marcisce" /4 propone "Buon Compleanno Elvis" di Ligabue, l'album che segna la svolta nella carriera dell'artista

Questa settimana la mela che non marcisce è Buon Compleanno Elvis di Luciano Ligabue .
“Buon compleanno Elvis” è un album che ha dentro di sé
una luce particolare. Nella tracklist ci sono brani che hanno cambiato tante
cose, la mia storia, la mia carriera […], alcune tracce però le conoscono
bene soltanto i fan. Era il 1995, avevo cambiato tutto, compreso il gruppo,
l’idea condivisa con il produttore era di fare qualcosa di abbastanza
sperimentale”
Il 21 Settembre 1995 esce uno degli album di Luciano Ligabue
che ha determinato un cambiamento radicale nella sua carriera. Di solito i
primi album di un cantante agli occhi dei fan sono sempre i “puri”,
gli “originali”, quelli contemporanei infatti non rispecchiano le
loro aspettative, perché frutto della contaminazione della produzione artistica
del cantante nel corso del tempo. Buon compleanno Elvis invece è l’unione perfetta dei due pensieri
divergenti. Patologico come un disturbo borderline,
l’album si inserisce perfettamente al centro dell’escalation dell’artista e ne
rappresenta la massima espressione.

14 brani totali spaccati a metà dalla traccia numero 7: Certe
notti. Direi quasi una carriera artistica riassunta in poco più di 4 minuti. Amato, odiato, inflazionato,
cantato o ancora raccontato, il testo di questa ballata narra la vita notturna di tutti i
giovani che a metà degli anni ’90 si trovavano a vivere alcune situazioni solo
in “certe notti”.  Fu immediato
il trionfo dell’album in classifica e nel cuore dei fans. Ci si sentiva
rappresentati da storie a metà fra amori amicizie e rancori, narrate in brani
come “Hai un momento, Dio?”,
“Quella che non sei” e “Viva”.

Appena si preme play l’opener del disco è “Vivo o Morto o X”, una perfetta descrizione di tutti gli obblighi che nella nostra vita ci impediscono di vivere come ognuno di noi vorrebbe, per poi passare ad una dolce riflessione con se stessi, esplicitata in “Seduto in riva al fosso”.
“Buon compleanno, Elvis!” è il brano che dà il nome
all’album. Insieme a “Un figlio di nome Elvis” sono le due tracce che
narrano la storia di Elvis Presley, re del Rock’n Roll, che proprio quell’anno
avrebbe compiuto 60 anni. Presley in breve tempo divenne una icona per tutti i
giovani degli anni Cinquanta e per tutte le ragazzine che faceva impazzire
(Pasqualetti, 2012). Mentre Elvis suonava, cantava e ballava, sotto il palco il
pubblico si scatenava impazzito rendendogli gloria (Shapiro, 1997). L’insieme
delle sue trasgressioni fecero infatti di Elvis la prima vera e propria
rockstar ed ecco perché Ligabue decise di dedicargli un intero album.

Tutti, ma proprio tutti, sono i brani di quest album che
almeno una volta nella vita vale la pena ascoltare. Non si possono trascurare
le ultime due tracce del cd che portano il nome di “Il cielo è vuoto o il
cielo è pieno” e “Leggero”, con il quale si chiude l’omaggio a
Presley.

Buon compleanno Elvis è per i veri fans “Il Disco!”. Esso è
davvero la mela che non marcisce che ha portato alla popolarità Luciano Ligabue,
quell’album perfetto per il quale vale la pena identificare un artista. Tutto ciò che è stato prodotto successivamente è stato apprezzato ed è piaciuto al fans, ma ciò che si ascolta oggi è propriamente figlio di quest’album. Esso è il
lavoro propulsore con il quale il rocker di Correggio ha cominciato ad invadere
gli stadi italiani.
Certamente dopo questo disco venne la fama, poi la
popolarità, avvenne la formazione del mito e con esso il successo, che di
seguito cambiò tutto. Ma questa è un’altra storia, e va bene così.
Testi: 9
Musica: 9
Voto complessivo dell’album: 9
“La mela che non marcisce” n°3 è qui
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